Per chi ha accolto la verità e si è battezzato come TdG, non dovrebbero esserci dubbi sulla questione del
giudizio degli unti fratelli di Cristo.
Il concetto è ben chiarito dai passi scritturali citati da Aquila-58 e dalle argomentazioni sopra riportate.
Non per fare l'avvocato difensore, ma forse il nostro amico (fratello?) Asaf ha mal posto il suo quesito. Non è che si riferiva alla
sorte di un conservo che, avendo ricevuto la chiamata celeste, commette peccato perdendo il privilegio di essere eletto, ma prima della sua morte si ravvede, cioè non muore da infedele e quindi non può essere annoverato tra coloro che rinnegano Cristo?
Probabilmente sarà nella memoria di Dio in 'compagnia' di tanti altri nostri fratelli che ci hanno lasciato.
Ma sono ragionamenti che lasciano poco margine di interpretazione...
👋
[Modificato da M71 01/10/2020 07:25]