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SI PUÒ PREGARE GESÙ?

Ultimo Aggiornamento: 03/07/2022 23:27
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15/06/2022 23:02
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 15/06/2022 22:29:



Caro Michele,
il versetto è il 13 che dice:

Ro 10,13 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato[e].

Le nota [e] indica la citazione dal libro di Gioele cap. 2 v. 32 che dice:

"il nome di Geova" cioè del Dio d'Israele e non del Signore Gesu'.
E' bene tenere presente questi dettagli.

Simon

È più logica questa citazione

1 Cor 1,2
alla congregazione di Dio che è a Corinto, a voi che siete stati santificati come discepoli di Cristo Gesù, chiamati a essere santi, insieme a tutti quelli che in ogni luogo INVOCANO il NOME DEL NOSTRO SIGNORE GESÙ Cristo, Signore loro e nostro

il verso 14 di Rom 10 dice come possono invocarlo Israele se non hanno creduto in Gesù ,non hanno riposto fede in Gesù
Al verso 13 dice che chi avrà invocato il nome di Gesù verrà salvato
Al verso 14 continua come può Israele invocarlo se non l'ha creduto
16/06/2022 09:40
 
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Credo che dovreste cambiare dottrina riguardo a Gesù che è Dio ,che si può pregare e addirittura
Rom 10,13 dice che invocando il nome di Gesù verrai salvato
[Modificato da michelecallo(1973) 16/06/2022 09:42]
16/06/2022 09:46
 
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Michele, sei certo che il nome che si deve invocare per la salvezza sia quello di Gesù di Nazaret?
perchè in altre parti della bibbia si dice diversamente...
16/06/2022 10:07
 
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Giandujotta.50, 16/06/2022 09:46:

Michele, sei certo che il nome che si deve invocare per la salvezza sia quello di Gesù di Nazaret?
perchè in altre parti della bibbia si dice diversamente...

Per i cristiani così c'è scritto

1 Cor 1,2
alla congregazione di Dio che è a Corinto, a voi che siete stati santificati come discepoli di Cristo Gesù, chiamati a essere santi, insieme a tutti quelli che in ogni luogo INVOCANO il NOME DEL NOSTRO SIGNORE GESÙ Cristo, Signore loro e nostro
16/06/2022 11:17
 
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16/06/2022 11:40
 
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Re:
Giandujotta.50, 16/06/2022 11:17:

Invocano...
non dice pregano...


C'è differenza?

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! (Luca 21:8)
Mondo cristiano libero
16/06/2022 11:46
 
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Re: Re:
Gioacchino59, 16/06/2022 11:40:


C'è differenza?


Si hai ragione secondo il vocabolario della lingua italiana invocare è più di una preghiera

Dizionario
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invocare
/in·vo·cà·re/
verbo transitivo
1.
Rivolgersi a qualcuno con tono di preghiera, o con fervore di affetto, di fede, soprattutto per ottenere aiuto o conforto: i. Dio, la Madonna, i Santi; i. la madre lontana.
2.
Chiedere ad alta voce o in tono supplichevole.
"i. aiuto
16/06/2022 11:55
 
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Nell'accezione religiosa, preghiera : Testo, parola o pensiero mediante cui il devoto si rivolge alla divinità.
(Voc Oxoford languages)

In una delle sue tante lezioni, Gesù spiega la divinità a cui si deve rivolgere la 'preghiera' religiosa
(Mt 6:9)
“Voi dovete dunque pregare così “‘Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.."

verifica: secondo Gesù chi si dovrebbe pregare?

16/06/2022 11:58
 
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Giandujotta.50, 16/06/2022 11:55:

Nell'accezione religiosa, preghiera : Testo, parola o pensiero mediante cui il devoto si rivolge alla divinità.
(Voc Oxoford languages)

In una delle sue tante lezioni, Gesù spiega la divinità a cui si deve rivolgere la 'preghiera' religiosa
(Mt 6:9)
“Voi dovete dunque pregare così “‘Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.."

verifica: secondo Gesù chi si dovrebbe pregare?


Bravo è logico che devi pregare il Padre , è impossibile negarlo

Poi Paolo dice che si può pregare anche Gesù essendo uguale al Padre

Tanto che in Rom 10,13 dice che chi invocherà il nome di Gesù verrà salvato
16/06/2022 14:14
 
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questa di San Paolo che dice che Gesù è uguale al padre mi è sfuggita..
me la indichi per favore?
16/06/2022 14:20
 
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Giandujotta.50, 16/06/2022 14:14:

questa di San Paolo che dice che Gesù è uguale al padre mi è sfuggita..
me la indichi per favore?

Si nella Bibbia c'è scritto
Nuova Riveduta
Filippesi 2
il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente
16/06/2022 14:28
 
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Re:
michelecallo(1973), 16/06/2022 14:20:

Si nella Bibbia c'è scritto
Nuova Riveduta
Filippesi 2
il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente




Appunto non considerò l'aggrapparsi di poter essere uguale a DIo, cose che invece fece Adamo
Se vuoi ti faccio un disegnino

16/06/2022 14:54
 
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Re: Re:
jwfelix, 16/06/2022 14:28:




Appunto non considerò l'aggrapparsi di poter essere uguale a DIo, cose che invece fece Adamo
Se vuoi ti faccio un disegnino


Forse non intendi
Dice essere Uguale a Dio non lo considero' qualcosa alla quale aggrapparsi gelosamente
A svuotare se stesso dalla forma di Dio

Nuova Riveduta:
Filippesi 2,6
il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente
16/06/2022 15:18
 
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Re:
michelecallo(1973), 16/06/2022 14:20:

Si nella Bibbia c'è scritto
Nuova Riveduta
Filippesi 2
il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente



per trattazione del versetto, ti consiglio la lettura di queste discussioni:

www.freeforumzone.com/d/10295355/-/discussione.aspx

www.freeforumzone.com/d/11752755/-/discussione.aspx

come vedi è un versetto ampiamente discusso in questo forum.
____________________________________________________
"Geova vigili fra me e te quando non ci potremo vedere l'un l'altro" Gen.31:49b
16/06/2022 15:42
 
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Re: Re: Re:
michelecallo(1973), 16/06/2022 14:54:

Forse non intendi
Dice essere Uguale a Dio non lo considero' qualcosa alla quale aggrapparsi gelosamente
A svuotare se stesso dalla forma di Dio

Nuova Riveduta:
Filippesi 2,6
il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente




il quale, pur essendo in forma di Dio, 7 non ritenne come cosa da far propria avidamente l’essere uguale a Dio (BIBBIA CONCORDATA).

“… il senso in sostanza è che Cristo non tenne o non aspirò alle prerogative divine (uguaglianza con Dio)…” (BIBBIA GAROFALO 3Vol.).

“… Gesù Cristo non usurpa il posto di Dio. La sua unità con il Padre non significa identità assoluta di essere. Sebbene il Figlio di Dio nel suo essere preesistente era in – la forma di Dio, egli resistette alla tentazione di essere uguale a Dio” (The New International Dictionary of New Testament Theology, Vol. II, pag. 80).

“È discutibile, tuttavia, se il senso del verbo possa scivolare dal suo significato reale di “afferrare”, “afferrare con violenza” a quello di “tenere fermo”; e la seconda interpretazione difficilmente rende giustizia alla struttura dell’intera frase…” (Tyndale New Testament Commentaries).

“C’è forse un contrasto voluto con Adamo in Gen. 3 poiché la tentazione in cui cadde fu a torto quella di cogliere ciò che pensava lo avrebbe reso ‘come Dio’” (New Bible Commentary, 21st Century Edition).

Comunque: “Non troviamo nessun passo in cui ἁρπάζω o alcuno dei suoi derivati abbia il senso di ‘tenere in possesso’, ‘ritenere’. Sembra invariabilmente significare ‘afferrare’, ‘prendere con violenza’. Non è quindi consentito slittare dal vero significato di ‘afferrare’ a uno totalmente diverso come ‘tenere stretto’” (W. R. Nicoll, The Expositor’s Greek Testament, Vol. III, pagg. 436, 437).

Sì, “Sebbene nella forma di Dio … l’uguaglianza con Dio non era considerata come qualcosa da essere afferrata (NIV)” (M. Eugene Boring and Fred B. Craddock, The People’s New Testament Commentary).

Il disegnino è questo

16/06/2022 15:51
 
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Re: Re: Re: Re:
jwfelix, 16/06/2022 15:42:




il quale, pur essendo in forma di Dio, 7 non ritenne come cosa da far propria avidamente l’essere uguale a Dio (BIBBIA CONCORDATA).

“… il senso in sostanza è che Cristo non tenne o non aspirò alle prerogative divine (uguaglianza con Dio)…” (BIBBIA GAROFALO 3Vol.).

“… Gesù Cristo non usurpa il posto di Dio. La sua unità con il Padre non significa identità assoluta di essere. Sebbene il Figlio di Dio nel suo essere preesistente era in – la forma di Dio, egli resistette alla tentazione di essere uguale a Dio” (The New International Dictionary of New Testament Theology, Vol. II, pag. 80).

“È discutibile, tuttavia, se il senso del verbo possa scivolare dal suo significato reale di “afferrare”, “afferrare con violenza” a quello di “tenere fermo”; e la seconda interpretazione difficilmente rende giustizia alla struttura dell’intera frase…” (Tyndale New Testament Commentaries).

“C’è forse un contrasto voluto con Adamo in Gen. 3 poiché la tentazione in cui cadde fu a torto quella di cogliere ciò che pensava lo avrebbe reso ‘come Dio’” (New Bible Commentary, 21st Century Edition).

Comunque: “Non troviamo nessun passo in cui ἁρπάζω o alcuno dei suoi derivati abbia il senso di ‘tenere in possesso’, ‘ritenere’. Sembra invariabilmente significare ‘afferrare’, ‘prendere con violenza’. Non è quindi consentito slittare dal vero significato di ‘afferrare’ a uno totalmente diverso come ‘tenere stretto’” (W. R. Nicoll, The Expositor’s Greek Testament, Vol. III, pagg. 436, 437).

Sì, “Sebbene nella forma di Dio … l’uguaglianza con Dio non era considerata come qualcosa da essere afferrata (NIV)” (M. Eugene Boring and Fred B. Craddock, The People’s New Testament Commentary).

Il disegnino è questo


Douay Reims
2:6 Il quale, essendo nella forma di Dio, pensava che non fosse un furto essere uguale a Dio:


Bibbia di Noè Webster
2:6 Il quale, essendo nella forma di Dio, pensava che non fosse un furto essere uguale a Dio:


Weymouth Nuovo Testamento
2:6 Benché fin dall'inizio avesse la natura di Dio, non considerò la sua uguaglianza con Dio un tesoro da custodire strettamente.


Bibbia inglese mondiale
2:6 il quale, essendo nella forma di Dio, non considerava il furto uguale a Dio,


Traduzione letterale di Young
2:6 il quale, essendo nella forma di Dio, pensava che non fosse un furto essere uguale a Dio
16/06/2022 15:54
 
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Adam voleva sollevarsi alla forma,natura di Dio
Gesù invece si svuotò la natura ,forma di Dio

Hanno fatto il contrario
[Modificato da michelecallo(1973) 16/06/2022 15:55]
16/06/2022 18:35
 
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Cosa signfica pe te "nella forma di Dio"

Filippesi 2:6

il quale, pur esistendo nella forma di Dio, non prese nemmeno in considerazione l’idea di cercare di essere uguale a Dio. 7 Al contrario, svuotò sé stesso, assunse la forma di uno schiavo e divenne come gli uomini. 8 Per di più, quando venne come uomo, umiliò sé stesso e divenne ubbidiente fino alla morte, la morte su un palo di tortura. 9 Per questo Dio lo ha innalzato a una posizione superiore e gli ha benevolmente dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome"

se fosse stato Dio, per quale motivo Dio avrebbe dovuto innalzarlo a una posizione superiore...?
16/06/2022 20:50
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
michelecallo(1973), 16/06/2022 15:51:

Douay Reims
2:6 Il quale, essendo nella forma di Dio, pensava che non fosse un furto essere uguale a Dio:


Bibbia di Noè Webster
2:6 Il quale, essendo nella forma di Dio, pensava che non fosse un furto essere uguale a Dio:


Weymouth Nuovo Testamento
2:6 Benché fin dall'inizio avesse la natura di Dio, non considerò la sua uguaglianza con Dio un tesoro da custodire strettamente.


Bibbia inglese mondiale
2:6 il quale, essendo nella forma di Dio, non considerava il furto uguale a Dio,


Traduzione letterale di Young
2:6 il quale, essendo nella forma di Dio, pensava che non fosse un furto essere uguale a Dio



FAcciamo a chi ne mette di più?
Però hai saltato i commenti

20/06/2022 22:48
 
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Re:
Giandujotta.50, 16/06/2022 18:35:

Cosa signfica pe te "nella forma di Dio"

Filippesi 2:6

il quale, pur esistendo nella forma di Dio, non prese nemmeno in considerazione l’idea di cercare di essere uguale a Dio. 7 Al contrario, svuotò sé stesso, assunse la forma di uno schiavo e divenne come gli uomini. 8 Per di più, quando venne come uomo, umiliò sé stesso e divenne ubbidiente fino alla morte, la morte su un palo di tortura. 9 Per questo Dio lo ha innalzato a una posizione superiore e gli ha benevolmente dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome"

se fosse stato Dio, per quale motivo Dio avrebbe dovuto innalzarlo a una posizione superiore...?




Certo leggendo il brano in questa forma assume un significato completamente opposto a come noi l'abbiamo sempre proclamato.

Il testo biblico
5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 7 ma spogliò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

Ecco la forma che noi cattolici, e anche non cattolici hanno proclamato, fino ad oggi.

Ritengo comunque doveroso rispettare la Vs traduzione, aggiungendo però, un pensiero che per noi è di fondamentale importanza.

Il fatto unico ed irripetibile che è all'origine della fede cristiana: la decisione di Dio di incontrare l'umanità nella persona di Gesù Cristo (incarnazione). Dio riveste la sua divinità di umanità. Non mette da parte la sua divinità, non la perde, ma la completa di quell'elemento, l'umanità, che era necessaria perché l'uomo potesse vedere Dio.


L'Antico Testamento, attraverso molti episodi, ci ha trasmesso l'immagine di un Dio invisibile a tal punto che chi avesse osato guardarlo – ammesso che fosse stato possibile – sarebbe morto. Ricordiamo che Mosè, nell'episodio del pruno ardente che non si consumava, ebbe paura di guardare Dio (Es. 3,6). E il profeta Elia si coprì la faccia mentre l'Eterno passava sul monte Oreb (1 Re 19, 11-13).
Il Nuovo Testamento ci pone davanti al Dio visibile, vicino, che si pone accanto a tutti e a ciascuno, che possiamo vedere, udire e toccare, che in Gesù Cristo diventa l'Emmanuele, vale a dire "Dio con noi".
A Filippo, che chiese: "Mostraci il Padre", Gesù rispose: "Chi ha visto me ha visto il Padre" (Gv. 14,9). Divinità e umanità si incontrano in Gesù Cristo.


. Dunque, se vogliamo incontrare Dio, dobbiamo incontrarlo nella persona di Cristo Gesù, che ha condiviso la condizione umana fino alla degradazione più umiliante della croce.

Egli dunque si abbassò:

Per ciò che concerne l'abbassamento (6-8), il testo afferma, infatti, che Egli:
1) "spogliò se stesso", nel senso che si svuotò (in greco ekenosen), mise da parte il suo status d'origine, privandosi del suo spendore e dei suoi privilegi (gloria, identità e diritti divini);
2) "prendendo forma di servo" (in greco doulos, schiavo), abbandonando volontariamente la condizione di Signore e assumendo quella sociale di schiavo, vale a dire di uno che agli occhi del mondo non conta nulla; la salvezza dell'umanità inaugurata da Gesù non passa attraverso il potere, come l'uomo pretenderebbe, ma attraverso il servizio.
3) "divenendo simile agli uomini", perché in ogni cosa Gesù ha manifestato di essere uomo, dalla sua nascita alla sua morte, senza mai peccare (Ebr. 4,15);
4) "umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce". La via dell'umiliazione, nell'ambito di quel movimento di abbassamento, sta nell'ubbidienza di Gesù a Dio Padre, del quale accetta liberamente e volontariamente il progetto di salvezza dell'intera umanità per realizzarlo fino alla morte, alla morte sulla croce.

Ora però veniamo alla tua domanda:

Per ciò che concerne il suo innalzamento (9-11), l'inno cristologico mette in evidenza che ciò avviene con la dichiarazione che a Gesù Dio dà "il nome che è al di sopra di ogni nome" (11). Il nome è quello di "Signore" (Kyrios). E questo è sconvolgente per la mentalità del tempo, perché Signore è l'appellativo riservato a Dio. Dunque, a Gesù viene dato il nome di Dio.

Altri confronti del nome, tipo re e imperatori sono da escludere perchè la Parola dice: 9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

E questo si erge come insegnamento per ciascuno di noi.

E Gesù è il modello e l'esempio da seguire. INCARNA SU SE STESSO L'INSEGNAMENTO, PURTROPPO PRESO COME INFERIORITA' piuttosto che umiltà derivante dalla sua condizione di servo assunta.

Lc. 14,11: "Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato" (ved. anche 18, 14). Questa espressione la ritroviamo anche in Mt. 23,12.
Mc. 10, 43-45: " Chiunque vorrà essere grande fra voi, sarà vostro servitore; e chiunque, tra di voi, vorrà essere primo sarà servo di tutti".
Gc. 4, 10 dice: " Umiliatevi davanti al Signore, ed egli vi innalzerà".
1 Pt. 5, 6: " Umiliatevi dunque sotto la potente sua mano, affinché egli vi innalzi a suo tempo".

Grazie per avermi letto.






Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
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